Lo sviluppo sostenibile

“Pensare a un mondo in cui sia possibile soddisfare i bisogni del presente senza compromettere le possibilità che le future generazioni soddisfino i propri.” (Rapporto Brundtland, WCED, 1987)
Questa definizioni di sviluppo sostenibile è molto profonda perchè non parla di energie rinnovabili, ambiente o ecologia, ma entra nel merito di un atteggiamento etico che tutti noi dovremmo avere nei confronti del nostro pianeta in termini di mantenimento delle risorse e di sfruttamento ecosostenibile. E’ un impegno preciso verso le generazioni future e quindi, fondamentalmente, verso noi stessi.

Giappone. Pensieri

Questo simbolo della pace ci è stato regalato dai nostri amici dello Spe Salvi Choir di Hiroshima dopo una bellissima esibizione nel Salone dei 500 a Palazzo Vecchio.

Alcuni canti esprimevano il dolore, la tristezza, la morte provocata dall’esplosione nucleare del 1945. Una città rasa al suolo, una popolazione, una cultura annientata da un singolo ordigno. L’olocausto nucleare.

Si è detto che la paura di una guerra nucleare, devastante per l’umanità, ha di fatto portato la pace, responsabilizzando i governanti e di fatto impedendo lo scoppio di una nuova guerra.

Falso. Gli anni seguenti sono stati definiti quelli della guerra fredda e crisi come quella cubana sono arrivate ad un passo (un solo minuto) dal lancio di testate nucleari.

Le nazioni più potenti hanno riempito gli arsenali di bombe e missili nucleari. Le guerre continuano a flagellare tutti i continenti, magari con nomi diversi.

Il nostro pianeta è pieno di centrali nucleari che in parte riutilizzano i combustibili non impiegati in campo militare. Una nuova guerra potrebbe avere effetti devastanti anche senza l’uso di testate nucleari ma soltanto andando a distruggere o danneggiare le centrali sparse qua e là. La Francia ha 58 reattori, il Giappone 21. Un terremoto, anche se fortissimo, ha messo in gravissima crisi il sistema efficientissimo del Giappone. Che è così ripiombato nella paura atomica della contaminazione, della paura e distruzione.

Come è possibile tutto questo? Come è possibile che l’essere umano non impari niente dai propri errori?

Proprio il Giappone che ha vissuto sulla propria pelle l’olocausto nucleare si è rinfilato in questo tunnel?

E mi chiedo. Ai nostri amici di Hiroshima che cantavano a Palazzo Vecchio qualcuno gli ha forse chiesto se volevano ancora il nucleare in casa propria?

Che senso ha il simbolo della pace regalato da un popolo che vive in una enorme centrale nucleare che li potrebbe cancellare definitivamente? Perché non viene mai fatta la volontà di noi semplici cittadini? E’ questa la pace che vogliamo?

Un altro mondo è possibile, basta volerlo.

(Fabio Ramelli)

La fotografia secondo Terzani

“Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che hai capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.
Bisogna capire cosa c’è dietro i fatti per poterli rappresentare. La fotografia – clic – quella la sanno fare tutti.”

(Tiziano Terzani: Un mondo che non esiste più)